Oltre al “bonus monopattino” (lasciamo da parte le considerazioni politiche per il momento), sono stati varati alcuni interessanti bonus per la ristrutturazione di abitazioni per il 2022 che nella maggior parte dei casi ci accompagneranno fino al 2024. Vediamoli insieme!
Approfondimento: Ristrutturare casa conviene?
INDICE
- Cosa sono i bonus?
- Novità 2022
- Bonus ristrutturazione
- Bonus Facciate
- Ecobonus
- Sismabonus
- Superbonus
- Bonus abbattimento barriere architettoniche
- Acquisto prima casa under 36
- Bonus Verde
- Bonus Mobili
Cosa sono i bonus?
Sono detrazioni fiscali applicabili sull’irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche), in poche parole uno sconto sulle tasse che devi pagare.
Ci sono 3 modi per sfruttare la detrazione fiscale:
- Il totale del bonus ti viene scontato dalle tasse che devi pagare, diviso su 5 o 10 anni a seconda del tipo di bonus.
- Puoi cederlo a qualche ente finanziario in cambio di denaro (banche, assicurazioni, poste…)
- Puoi ottenere uno sconto in fattura dalla ditta che esegue i lavori.
Le seconde due opzioni non sono sempre utilizzabili, dipende dal tipo di bonus.
Bonus ristrutturazione: Novità 2022
Nella maggior parte dei casi le novità riguardano il ridimensionamento di alcuni bonus, ma sopratutto provvedimenti “anti frodi”.
Ci sono state alcune frodi verso lo stato che sfruttavano proprio questo tipo di bonus e questo ha spinto i politici a mettere alcuni paletti:
- Attestazione di congruità delle spese sostenute
- Il visto di conformità da parte di un commercialista.
Nella maggior parte dei casi questi provvedimenti non sono richiesti se si intende portare in detrazione sull’irpef il bonus, senza usufruire di sconto in fattura o cessione del credito.
Bonus ristrutturazione
Abbiamo già discusso se sia vantaggioso o meno acquistare una casa da ristrutturare oggi.
La detrazione IRPEF del 50% spettante a fronte del sostenimento di spese per interventi di
recupero edilizio viene prorogata fino al 31 dicembre 2024.
Resta invariato a € 96.000 per unità immobiliare il plafond massimo di spesa su cui calcolare la
suddetta detrazione.
Su questo tipo di bonus rimane possibile lo sconto in fattura o la cessione del credito ad un ente finanziario.
Bonus ristrutturazione Facciate
La detrazione fiscale prevista per le spese documentate relative agli interventi, ivi inclusi quelli di
sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli
edifici esistenti ubicati in zona A o B (centri storici o centri urbanizzati) ai sensi del D.M. lavori pubblici n. 1444/1968 viene prorogata fino al 31 dicembre 2022.
Tuttavia, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2022, l’ammontare della detrazione spettante viene ridotto dal 90% al 60%.
Per l’anno 2022 viene confermata l’assenza di un plafond di spesa massima su cui calcolare la detrazione fiscale.
Questo bonus è sfruttabile sia con detrazione dall’IRPEF in 10 anni sia con sconto in fattura e cessione del credito.
Ecobonus
Gli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica (“Ecobonus”) sono prorogati al 31
dicembre 2024.
Si tratta delle detrazioni fiscali del 50%/65%, delle detrazioni del 70%/75% (c.d.
“ecobonus parti comuni”) e delle detrazioni dell’80%/85% (parti comuni).
Restano invariati rispetto al 31 dicembre 2021 i tetti di spesa massima su cui calcolare la suddetta
detrazione previsti per ciascuna tipologia di intervento.
Possibilità di detrazione dall’Irpef in 10 rate annuali, sconto in fattura o cessione ad ente finanziario.
Sismabonus
Prorogato fino al 31 dicembre 2024 in tutte le sue articolazioni (detrazione del 50%, del 70%/80% e del 75%/85%).
Con riferimento alle modalità di recupero di tale detrazione può essere in 10 rate annuali in dichiarazione dei redditi, con sconto in fattura, o cessione del credito ad ente finanziario.
Superbonus
Per quel che concerne Superbonus 110% vanno evidenziate le seguenti proroghe:
- Per gli interventi effettuati da condomìni, da persone fisiche che possiedono per intero l’edificio oggetto degli interventi (il quale può essere composto al massimo da 4 unità immobiliari), da Onlus, proroga al 31 dicembre 2025, con aliquota del:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
- 70% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024;
- 65% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2025;
- Per gli interventi effettuati da IACP ed “enti equivalenti” (compresi quelli effettuati da persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio) e dalle cooperative edilizie a proprietà indivisa proroga al 31 dicembre 2023, a condizione che alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo;
- Per gli interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari, unità immobiliari “indipendenti e autonome”, o comunque unità immobiliari non ubicate in edifici sulle cui parti comuni stanno venendo effettuati interventi “trainanti” ai fini del Superbonus 110% proroga al 31 dicembre 2022 a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Rimangono per il momento valide tutte le modalità di fruizione e, nel caso di sconto dalle tasse, questo potrà avvenire in 5 rate annuali di pari importo.
Bonus abbattimento barriere architettoniche
A partire dal 1° gennaio 2022 viene introdotto un bonus edilizio specifico destinato ad incentivare
gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
In particolare, relativamente alle spese documentate sostenute nel periodo che va dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 a fronte di interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, viene introdotta una detrazione ai fini delle imposte sui redditi del 75%, da ripartirsi in 5 rate annuali di pari importo.
Massimali:
- 50.000 € (per gli interventi negli edifici unifamiliari, come villette e simili, o per quelli nelle singole unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno);
- 40.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se è composto da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se è composto da più di 8 unità immobiliari.
Anche questo nuovo bonus edilizio viene ricompreso nell’ambito delle detrazioni per le quali è possibile esercitare le opzioni per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Bonus Ristrutturazione e Acquisto prima casa under 36
Sono prorogati al 31 dicembre 2022 (rispetto all’originario termine del 30 giugno 2022) i termini per acquistare la prima casa con le agevolazioni previste per i soggetti che non abbiano compiuto 36 anni di età e aventi un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
I benefici consistono nell’esenzione totale dalle imposte di registro e ipo-catastali ovvero, in caso di acquisto soggetto a IVA, nel riconoscimento di un credito d’imposta pari all’ammontare dell’IVA versata in relazione all’acquisto.
Inoltre, i finanziamenti per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili cui è applicabile il beneficio “prima casa under 36” sono esenti dall’imposta sostitutiva dello 0,25%.
Bonus Verde
Viene prorogata fino al 31 dicembre 2024 la detrazione IRPEF del 36% per le spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e/o la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili (c.d. “bonus verde”).
Il plafond massimo di spesa su cui calcolare la suddetta detrazione resta fissato in € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo.
Restano invariate le modalità di fruizione della detrazione fiscale in questione:
1) recupero in 10 quote annuali di pari importo esclusivamente in dichiarazione annuale dei
redditi;
2) non ammissibilità della cessione del credito o dello sconto in fattura.
Bonus Mobili
La detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici viene prorogata al 31 dicembre 2024 ma, a partire dalle spese sostenute dal 1° gennaio 2022, viene diminuito il plafond di spesa massima su cui calcolare la suddetta detrazione.
In particolare, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, il massimale di spesa per la detrazione in esame viene ridotto da € 16.000 a € 10.000.
Invece, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2024, il massimale di spesa diminuisce da € 10.000 a € 5.000.
Restano invariate le modalità di fruizione della detrazione fiscale in questione: recupero in 10 quote annuali di pari importo esclusivamente in dichiarazione annuale dei redditi; non ammissibilità della cessione del credito o dello sconto in fattura.
Infine, va ricordato che la detrazione in questione spetta esclusivamente nei confronti dei soggetti IRPEF al ricorrere congiunto delle seguenti condizioni:
- Sostenimento di spese per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) (per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica);
- connessione della suddetta spesa con l’esecuzione di un intervento di recupero edilizio;
- l’intervento di recupero del patrimonio edilizio deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici; ESEMPIO Per beneficiare dell’agevolazione per le spese sostenute nell’anno 2022 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio devono essere iniziati dal 1° gennaio 2021.
- i mobili e gli elettrodomestici acquistati devono essere finalizzati all’arredamento dell’unità immobiliare residenziale oggetto di intervento di recupero del patrimonio edilizio
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