Aggiornamento diretta Conte 16/05/2020
Sono consentiti gli spostamenti liberamente all’interno della regione (salvo disposizioni diverse di comuni e regioni). Non sono consentiti gli spostamenti al di fuori della regione se non per motivi di comprovata esigenza lavorativa, urgenza o salute.
All’interno della stessa regione ti potrai spostare senza portare l’autocertificazione con te.
Permangono i limiti, ovviamente, per chi è sottoposto alla misura della quarantena, ha i sintomi tipici del covid19 o è stato in contatto con persone malate di coronavirus.
Si può, quindi, traslocare e cambiare casa senza problemi all’interno della stessa regione. Permangono invece le limitazioni per gli spostamenti extra-regionali.
Aggiornamento Diretta Conte 26 aprile 2020
Nella diretta di questa sera il premier Conte ha annunciato una serie di provvedimenti che impattano il settore immobiliare e chi sta affrontando un cambio casa, tra cui:
Riapertura cantieri edili 4 maggio 2020
Sembra che dal 4 maggio l’edilizia possa tornare al lavoro. Ovviamente dovremo poi vedere le disposizioni che verranno inserite nel decreto. Quindi chi deve ristrutturare la sua nuova casa forse potrà farlo.
Ovviamente ci saranno delle misure di sicurezza da rispettare, vedi al minuto 24 del video qui sotto.
Movimenti all’interno del comune
Sempre dal 4 maggio Conte sembra voler consentire anche gli spostamenti all’interno dello stesso comune. Forse si potrà traslocare all’interno della stessa città?
Articoli recenti
- Spese Acquisto Prima Casa: agenzia, notaio, tasse…
- Caparra acquisto casa: tutto quello che devi sapere
- Non riesco a vendere casa, cosa posso fare?
Se vuoi scoprire qual’è il mutuo migliore per le tue esigenze e capire subito la fattibilità ci sono diversi servizi online che ti permettono di farlo gratuitamente. Personalmente ti consiglio Mutui Supermarket.
Aggiornamento 21 aprile 2020
- Il trasloco è consentito solo in casi di urgenza certificati. E’ importante avere autorizzazione dalla prefettura.
- Il decreto Aprile 2020 è stato rimandato a fine mese (probabilmente 29-30 aprile). Verrà pubblicato un aggiornamento su questo articolo appena avremo novità. Per rimanere aggiornato puoi lasciare la tua e-mail nello spazio in basso a sinistra (non ti preoccupare niente spam).
- Per la “fase 2” le idee sono molte, ma ancora niente di certo. Per quanto concerne la possibilità di trasloco e cambio casa si parla di app per tracciare immunità e movimenti, spostamenti limitati per fasce d’età.
Oggi ti darò risposta alla domanda che tanti si stanno ponendo: In piena emergenza coronavirus, si può fare un trasloco?
Ci troviamo in un momento di estrema difficoltà. La maggior parte delle attività sono chiuse e non possiamo uscire di casa (se non per fare la spesa o necessità di salute). Hai sicuramente tante domande nella mente e magari cerchi risposta su internet dove trovi tutto e il contrario di tutto.
In questa situazione di incertezza abbiamo attivato diversi servizi di consulenza per problematiche legate all’ambito immobiliare, prenota una consulenza personalizzata qui .
Esaminiamo punto per punto cosa ci dice il Decreto del 22/03/2020 e quello che sta succedendo per trovare una risposta alla domanda: si può traslocare adesso?
Trasloco e coronavirus: cosa dice il Decreto del 22/03/2020
In realtà nel decreto non è esplicitato se si possa traslocare o no.
Ci sono però alcuni punti che possono aiutarci a trovare una risposta.
- Il primo fattore: è vietato per le persone fisiche spostarsi al di fuori del comune dove si trovano attualmente, nemmeno per fare rientro alla propria casa.
- Il secondo fattore è l’elenco delle attività lavorative che sono consentite. Tante persone si affidano ad una ditta di traslochi per cambiare casa, le ditte di traslochi possono lavorare? Vediamo la lista delle attività lavorative consentite pubblicata dal consiglio dei ministri. La lista non è molto chiara e lascia spazio all’interpretazione.
Altre risorse sull’argomento: “trasloco e cambio casa”
- Caparra e acquisto casa: tutto quello che devi sapere
- Mobili e trasloco: cosa fare? Arredi e cambio casa
- Come arredare casa: 5 consigli utili
- Non riesco a vendere casa, cosa posso fare?
- Mobili di design, senza spendere una fortuna
Si può traslocare con il coronavirus? Ecco cosa succede in Italia
In realtà basta aprire google e cercare, appariranno sicuramente alcune notizie di testate giornalistiche locali in giro per la penisola.
Le notizie riportano all’unanimità sanzioni e denunce; sia per i traslocatori che per i proprietari di casa.
Cosa dice l’Associazione Traslocatori Professionisti
Data la mancanza di chiarezza nei vari decreti emanati anche L’associazione non può dare una risposta chiara, riporto un passaggio estratto dal loro sito.
Nello stesso articolo si invitano tutti i traslocatori italiani a restare a casa e sospendere l’attività, data l’incertezza e il rischio per la salute.
Trasloco e coronavirus: conlcusioni
Come molte cose in questo periodo non c’è una chiarezza per poter dare una risposta definitiva.
Credo però che ci siano molte evidenze che il trasloco non sia da fare, oltre che per l’evidente rischio per la salute, anche perché le ditte specializzate non sono al lavoro ed è assolutamente vietata la circolazione delle persone al di fuori del comune.
Ho chiesto personalmente anche al mio avvocato il quale mi ha confermato questa situazione. L’unica possibilità per effettuare un trasloco potrebbe essere in condizioni di estrema necessità. In ogni caso tali condizioni sono opinabili, anche dagli stessi agenti delle forze dell’ordine che stanno effettuando i controlli.
Da ricordare che niente potrà comunque difendervi dall’essere contagiati (o diffondere il contagio) come stare in casa e rimandare le attività non necessarie. Anche il trasloco.
Ma cosa fare nel caso si debba lasciare la casa per rispettare un contratto di vendita?
Ho parlato dell’argomento in questi due articoli:
- Vendita casa e coronavirus: cosa fare?
- Vendita Casa e coronavirus: cosa fare se la compravendita rimane “a metà”
In ogni caso se dovessi avere qualche domanda puoi sempre richiedere il nostro aiuto oppure lasciare un commento!
Se questo articolo ti è stato d’aiuto supporta il blog con un caffè!☕
Buonasera, avrei un quesito a tal proposito. Se l’inquilino ha perso il lavoro, quindi non avrà alcuna possibilità di pagare ulteriori mensilità, né tanto meno le spese di energia e gas e dovrà necessariamente traslocare, questa non è considerata una situazione d’emergenza e quindi necessaria? Grazie in anticipo
Buonasera Emanuela, grazie per la tua domanda.
In questo momento (almeno per adesso) l’inquilino non può essere sfrattato.
Si trova in questa situazione?
Grazie per la sua rapida risposta, ebbene si ma il padrone di casa ha già una persona che subentrerebbe,da cui con contratto regolare avrebbe la sua mensilità. Perché dover lasciare dentro un inquilino che non può permettersi di pagare? Mi ritovo nella condizione di avere un altro tetto sotto cui stare senza l’onere di bollette e consumi vari, ma non posso spostarmi in un comune diverso. Dunque chi pagherebbe le somme dovute? Il padrone di casa riconosce lo stato restrittivo e non mi ha posto fretta, ma giustamente non può accollarsi l’ammontare delle spese. Ecco perché ritengo sia una situazione che indica uno stato di necessità.
Proprio perché è una situazione straordinaria e di forza maggiore. Ovviamente appena non sussiste più l’obbligatorietà di restare in casa il proprietario potrebbe cominciare ad attivarsi per riscuotere il mancato pagamento, fino ad arrivare allo sfratto.
A questo punto la perdita del lavoro per una causa estrema potrebbe essere utilizzatata in sua difesa.
In ogni caso, a maggior ragione se lei ha già un’ altra sistemazione, le consiglio di spostarsi non appena sarà possibile. Il proprietario di casa sicuramente apprezzerà, vi eviterete entrambi tanti problemi e in fondo credo che sia giusto andare anche in contro alle altre persone quando ci è possibile!
Spero di esserle stato utile, se poi volesse approfondire la situazione e capire nel dettagli cosa si può fare la invito a mandare una richiesta al servizio di aiuto gratuito che abbiamo aperto, lo trova a questo link:
https://jacopotartaglia.it/home/consulenza-gratuita/
Buongiorno, siamo una coppia e il contratto di affitto scade a fine aprile 2020. Abbiamo già trovato un’altra casa, ma ci chiedevamo se il trasloco nello stesso comune è consentito (ci spostiamo di quartiere a Torino). Nell’articolo si parla solo di altro comune. Pensa che dovrei chiamare le autorità locali per avere informazioni in più?
Buongiorno Stefania, Bellissima domanda!
In effetti è una situazione non troppo chiara. Non avendo fonti affidabili posso riportarti solo quello che leggo nelle notizie e che le persone mi racconta.
Le persone vengono fermate anche all’interno dello stesso comune. Per esempio dove abito io (provincia di Milano) molti comuni hanno fatto ordinanze in cui non si può stare all’aperto se non per fare la spesa o per estrema necessità. Non si può stare all’aperto e nemmeno attaccare gli annunci funebri.
Le consiglierei di rimandare, per quanto possibile. Se poi doveste essere stretti con i tempi la soluzione può essere chiedere direttamente alle autorità competenti.
Spero vi sia utile!
buongiorno, nella necessità di effettuare un trasloco da un paese all’altro ( 20 KM), non avendo la possibilità di rimandare per evidenti concomitanze di scadenza contratto fine aprile ed inizio nuova locazione 15 aprile , non essendoci indicazioni nei dpcm come procedere? le autorità locali prefettura in primis , brancola nel buio . il proprietario della nuova abitazione pretende il canone di locazione ugualmente non avendo avuto dal governo nessuna indicazione . le associazioni di categoria degli inquilini e dei proprietari non vengono ascoltate , cosa suggerite per cautelarsi da eventuali azioni legali dei proprietari?
Buonasera Nico,
Per le indicazioni che abbiamo fino a questo momento i traslochi non si possono fare, anche l’assiociazione traslocatori professionisti ci ha contattato offrendosi di dare delucidazioni, siamo in attesa di ulteriori indicazioni.
Con il proprietario di caso il consiglio è di accordarsi per prorogare i termini, se volesse avere ulteriori indicazioni la prego di mandare la sua richiesta a questo link: https://jacopotartaglia.it/home/consulenza-gratuita/
Vorrei presentarvi un problema che ogni giorno mi stressa. Io vivo a Bordighera e i miei genitori attualmente vivono a Pietra Ligure (SV), il loro contratto di affitto termina a fine marzo, e abbiamo già stipulato un nuovo contratto di affitto residenziale per un appartamento a Bordighera (prima dal coprifuoco) dovremmo trasferirli nell’ultimo fine settimana di marzo con mio fratello, e considerando la situazione attuale siamo riusciti a rimandare il trasloco al 6 aprile, non abbiamo altra scelta se non quella di trasferirli, è impossibile per loro pagare due affitti contemporaneamente, dato che per il nuovo appartamento abbiamo dato la cauzione e pagato il mese di aprile, inoltre i miei genitori ora sono a Pietra Ligure da soli ed è complicato per loro uscire a fare la spesa, la mia mamma è diabetica e mio papa è asmatico, e stanno andando in depressione. Vorrei sapere, per favore, se possiamo fare questo trasloco, in un solo viaggio di andata e ritorno il 6 aprile, non di più.
Vi ringrazio moltissimo per la vostra attenzione e attendo con ansia la vostra risposta.
Cordiali saluti
Buonasera Susanna, mi scuso per il tardare della risposta, ma siamo stati sommersi dalle richieste e stiamo cercando di rispondere a tutti.
Se il motivo è puramente economico non penso ci sia lo stato di necessità di cui parla il decreto. Vero è che mi sembra di capire che ci siano delle situazioni di salute che potrebbero essere considerate di necessità assoluta.
E’ una situazione particolare, il mio consiglio è di chiedere direttamente alle autorità, chiedete anche come comportarvi se doveste essere soggetti ad un controllo.
Se aveste ulteriori domande riguardo al poter prorogare i termini del contratto o per trovare una soluzione per il problema immobiliare vi invito a mandare la richiesta a questo link https://jacopotartaglia.it/home/consulenza-gratuita/
Grazie per la risposta! abbiamo trovato una soluzione con entrambi i proprietari, ma la data limite per lasciare l’appartamento di Pietra Ligure è fine aprile, non si puo’ andare oltre. Dunque si deve fare il trasloco, non posso lasciare i miei genitori per strada, hanno una salute fragile e preferisco che siano a canto a me. Grazie ancora e bella giornata!
Buongiorno,
Ho firmato un nuovo contratto di locazione ben prima della messa in quarantena con decorrenza al 1 aprile. Sono nell’impossibilità di traslocare e vorrei risolvere il contratto per i seguenti motivi: caso di forza maggiore, impossibilità di adempimento e eccessiva onerosità. In effetti, oltre a non potere traslocare quindi usufruire del bene, mi ritroverei con due affitti per un periodo difficile da determinare perché dove sono attualmente la trattativa di ripresa dell’alloggio si è bloccata a causa dello stato di emergenza sanitaria.
La nuova proprietà non vuole trovare soluzioni come lo slittamento dei futuri canoni fino a situazione normale. Vorrei quindi risolvere il contratto ed eventualmente ripartire con uno nuovo quando e se sarà possibile.
Il dialogo che ho privilegiato in un primo tempo per trovare una soluzione equa non è stato produttivo.
Quali sono le mie possibilità? La ringrazio della sua risposta e non le nascondo una certa fretta.
Buonasera Cri, mi scuso per il ritardo nella risposta e spero che abbia chieto aiuto a questo link https://jacopotartaglia.it/home/consulenza-gratuita/
dove siamo sicuramente più veloci (abbiamo dedicato dei consulenti solamente a rispondere data la mole di richieste e commenti pervenuti).
Venendo al suo problema andrebbe analizzata a fondo la situazione dal punto di vista contrattuale e capire come poter recedere con il minor danno possibile. La cosa migliore sarebbe un accordo fra le parti in via amichevole.
La invito a maggior ragione a richiedere una consulenza gratuita, nel messaggio può anche indicare il numero di telefono in modo che venga chiamata velocemente invece che essere contattata per e-mail
Salve. Noi stiamo vendendo abbiamo la data del rogito il 14 aprile (e stato già spostato una volta , prima data era 31 marzo). Quindi il 14 deve essere la consegna delle chiavi .come facciamo a traslocare ?
Buon giorno grazie per il commento.
La data del rogito può essere spostata ancora , a patto sia lei che la sua controparte troviate un accordo.
Il consiglio è , una volta trovato l’accordo , di riportarlo su una scrittura privata che firmerete entrambi.
Per quanto riguarda il trasloco . nel decreto per l’emergenza covid19 a mio avviso non c’è molta chiarezza, ritengo rientri tra le attività bloccate.
Siamo in contatto anche con l’associazione di categoria per capire meglio la situazione. comunque chiedendo ad una delle società che si occupano di questo servizio può avere informazioni più precise.
Se avesse bisogno di ulteriori informazioni ci può contattare al seguente link
per un contatto più veloce.
https://jacopotartaglia.it/home/consulenza-gratuita/
Buongiorno Jacob,
Noi dobbiamo fare il trasloco oggi (1 aprile) ma la polizia municipale ci ha detto che i traslochi sono vietati. L’agenzia ci dice che la polizia ‘non sanno’ e se non iniziamo di pagare il proprietario ci denunceranno! Dato l’impossibilità di usufruire del servizio non mi pare giusto che ci ritroviamo con due affitti.
Quale sono le opzioni che abbiamo?
Molti ringraziamenti in anticipo.
Buon Giorno Stefano grazie per il commento e ci scusiamo per il ritardo nel rispondere.
Secondo il decreto sull’emergenza covid19 l’attività di trasloco sono bloccate anche , a dire il vero , questa è una deduzione e non un esplicito divieto.
Lei bene ha fatto a rivolgersi alle autorità preposte ai controlli.
non ritengo che ci siano gli estremi per arrivare a misure estreme come una denuncia a sua carico, visto che ci troviamo in una stato di emergenza , che non dipende certo dalla sua volontà.
Cerchi di dialogare con il proprietario del suo appartamento per trovare una soluzione condivisa.
Se avesse bisogno di ulteriori informazioni ci scriva al seguente link.
https://jacopotartaglia.it/home/consulenza-gratuita/
Salve, sono il presidente dell associazione di categoria ATP dove avete preso spunto, se volete posso darvi delucidazioni in riguardo al trasloco
Buonasera Fabio, grazie del commento.
Le informazioni provengono dal decreto, da vari giornali e anche dal vostro sito (che ho taggato nell’articolo, spero vi faccia piacere). Potremmo pubblicare un aggiornamento se volete inviarmi notizie alla e-mail info@jacopotartaglia.it.
Inoltre potreste mettere un link sul vostro sito e all’aggiornamento che potremmo fare, qualora lo riteniate utile.
A disposizione per eventuali chiarimenti!
Buona serata!
Ovviamente il testo riguardante la vostra associazione non voleva screditarla, volevo solo riportare il fatto che non c’è chiarezza nelle disposizioni ministeriali. effettivamente potrebbe essere travisato per come è stato scritto, lo modifico in modo che sia più chiaro.
Buonasera
Io abito a santa Margherita ligure e dovrei spostarmi forse con un taxi con le miei valigie e mio figlio adolescente a Genova brignole perché ho dei problemi seri con il mio compagno questa quarantena ha reso la nostra vita insopportabile e me ne voglio andare potrebbe essere questo un motivo valido già che il maltrattamento in famiglia è in questo tempo un problema serio è reale?
Buongiorno Giselle , grazie per averci scritto
Ho capito la situazione, si rivolga senza perdere tempo alle autorità , carabinieri, prefettura,anche altre, faccia presente la pesante situazione , sicuramente troverà aiuto non solo per essere autorizzata ad uscire di casa.
Auguri per tutto
Buongiorno pultroppo mi ritrovo nella stessa condizione della signora dovrei spostarmi con mia figlia da melegnano a limbiate mio ex comune di residenza e posseggo una casa di proprietà il problema è posso avviare un trasloco per portare via tutte le mie cose? La situazione in casa è abbastanza tesa e necessito urgenza grazie
Buongiorno pultroppo mi ritrovo nella stessa condizione della signora dovrei spostarmi con mia figlia da melegnano a limbiate mio ex comune di residenza e posseggo una casa di proprietà il problema è posso avviare un trasloco per portare via tutte le mie cose? La situazione in casa è abbastanza tesa e necessito urgenza grazie
Buongiorno Michela, grazie per il commento
Rinnovo le indicazioni date nel mio commento precedente.
Purtroppo se ci muoviamo in autonomia senza le opportune autocertificazioni ed eventuali autorizzazioni si rischia di incorrere in multe, c’è un ampio margine di interpretazione
da parte degli organi di controllo.
Se la situazione è quella che intendo, molto pesante, non esiti a rivolgersi alle forze dell’ordine, carabinieri prefettura o servizi sociali.
buona sera io dovrei fare un trasloco ma nn di mobili solo la mia famiglia e una lavatrice xche qui dove abito e piena di umidità e muffa e x i bambini nn e salutare cmq mi dovrei spostare nello stesso comune come posso fare?
Buongiorno Maria grazie per il commento,
Con i decreti in vigore non è possibile cambiare casa o trasferirsi. E’ possibile da quello che ci risulta, per gravi motivi di necessità o di urgenza traslocare. Consigliamo di interpellare la prefettura che autorizzerà eventualmente il trasferimento.
Spero di essere stato utile.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare.
Buongiorno,
noi dovremmo entrare nella casa che abbiamo acquistato tra una settimana, ma gli inquilini attuali ci dicono di essere impossibilitati ad uscire a causa del blocco per il Coronavirus.
Possiamo continuare a vivere nell’appartamento in cui siamo ora perchè il proprietario non lo ha ancora affittato. E’ corretto che noi paghiamo l’affitto per restare in questo appartamento quando in realtà noi dovremmo già spostarci nell’immobile che abbiamo acquistato? In tal caso, è giusto chiedere un rimborso anche parziale agli inquilini che di fatto si trovano in casa nostra in quanto abbiamo già rogitato?
Grazie in anticipo per il riscontro
Buon giorno Chiara e grazie per il commento
Effettivamente la situazione è questa,il decreto non chiarisce in maniera univoca se i traslochi possono essere effettuati, un tentativo da fare è rivolgersi alle autorità preposte al controllo per avere chiarimenti, per quello che ci risulta le aziende che erogano questo servizio sono ferme.
Se è giusto pagare ulteriormente da parte vostra e chiedere un rimborso a vostra volta per l’uso del vostro nuovo appartamento , ritengo che sia giusto che se uso un bene non mio devo corrispondere un controvalore. Visto comunque che ci troviamo in una situazione di forza maggiore vale la pena di cercare degli accordi che soddisfano le attese delle parti.
Se avesse bisogno di ulteriori informazioni ci può contattare al seguente link.
https://jacopotartaglia.it/home/consulenza-gratuita/
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
buongiorno
da chi e dove possiamo avere una risposta essata? per un trasloco nello stesso comune dove lo spostamento ( non abbiamo bisogno di una ditta per fare il trasloco) sarebbe solo per le cose essenziali e per i membri dello stesso nucleo familiare? da dire che non siamo riusciti ad firmare il contratto per la nuova abitazione ma neanche per questa abitazione dove siamo ora, che il contratto e scaduto da marzo.
Buongiorno Lucia grazie per il suo commento
Per essere autorizzati , se esistono i presupposti, bisogna rivolgersi alle autorità di controllo, suggerisco di sentire la polizia locale o la prefettura.
Per la firma del contratto potete farlo scambiandovi il documento per mail.
Spero di essere stato utile.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobilliare
Buon giorno dopo questo decreto si puo traslocare.. de un comune al altro sara 20 km
Buonasera,grazie per il commento.
Il decreto che prolunga il blocco di molte attività e le limitazioni di movimento per la grave crisi sanitaria, fino al tre Maggio, non consente, come prima di effettuare traslochi e di uscire dal proprio comune. I motivi per i quali è consentito uscire di casa sono comprovati motivi di lavoro, fare gli acquisti di generi alimentari e motivi di salute.
Spero di essere stato utile
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
Grazie..ho comprato casa mesi fa.. e pago doppio mutuo e dove sono adesso…propietario non se ne va..perche la sua casa e en comune di accanto sarà 5k.. e io no posso abitare lì perché ancora lui non se ne va.. come devo comportarmi… perche vorrei proprio andare a casa mia
Buongiorno Magaly Saravia, grazie per il commento.
Purtroppo con le disposizioni dei decreti di emergenza Covd19 i traslochi non possono essere fatti.
Può rivolgersi alla banca che ha erogato il mutuo per capire se ci sono gli estremi per posticipare il pagamento delle rate, è una possibilità prevista dal decreto marzo 2020.
Spero di essere stato utile
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
Buongiorno, in data 6 aprile sono andata a rogito e non c’era la possibilità di posticiparlo, siccome il giorno dopo mi sarebbe scaduto il fondo di garanzia.
Al momento sono in affitto e la casa che ho comprato è nello stesso comune.
Non posso permettermi di pagare sia affitto sia mutuo, a chi mi posso rivolgere per avere il consenso per traslocare?
Non abbiamo bisogno di una ditta di trasloco e vorrei andare a casa mia.
Buongiorno Asia ,grazie per il commento
Il trasloco è possibile effettuarlo solo se ci sono motivi urgenti ed indifferibili.
Il tentativo da fare è di contattare la prefettura per capire se ha i requisiti per avere delle deroghe.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
Dovrei traslocare nello stesso comune quando posso farlo??
Buongiorno Maria
Per essere certi conviene aspettare il nuovo decreto che dovrebbe essere emanato e che darà direttive nuove a partire dal 4 Maggio.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
Vorrei sapere quando è possibile traslocare in uno stesso comune
Buongiorno,
Dal 1 giugno inizierò a pagare il mutuo di una casa in cui non posso entrare, in quanto si trova in un comune diverso dalla mia attuale residenza. Inoltre, la casa acquistata è ancora occupata dall’ex proprietario. C’è un modo per richiedere il permesso di traslocare? Sia per me che per l’ex proprietario. Da rogito dovevano esserci consegnate le chiavi entro fine marzo, cosa che ovviamente non è stato possibile fare.
Grazie mille
Buongiiorno Alessandra grazie per il commento.
In linea generale gli spostamenti da un comune all’altro non sono possibili. E’ però possibile tramite la prefettura ottenere delle deroghe a tale divieto per motivi di necessità. Per essere sicuri conviene interpellare la prefettura.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
Buona sera avrei bisogno di una delucidazione in merito ai traslochi.
Alcuni giorni fa la commercialista del mio compagno che è titolare di una piccola ditta di traslochi e trasporti gli avevano detto che poteva lavorare secondo l’ateco 49 relativo ai trasporti.
Purtroppo ieri è stato fermato da una pattuglia della provinciale la quale ha stilato un verbale mettendo ben in chiaro che non si poteva lavorare se non solo in caso d’urgenza.
In questo caso di chi è la responsabilità?
Il mio compagno ha avuto piena fiducia e ora si potrebbe trovare a pagare un verbale per una comunicazione non data correttamente ma data da un’ errata interpretazione?
Visto che gli hanno fatto riattivare le assicurazioni dei camion e tutto quello che ci va dietro per essere in regola e ora si ritrova ad essere fermo per una seconda volta.
Purtroppo c’è ampia interpretazione e a volte si possono commettere degli errori, come penso che sia stato fatto in questo caso.
Mi sono riletta tutto insieme al mio compagno e abbiamo constatato che la provinciale aveva ragione.
Attendo un vostro riscontro.
Cordiali saluti
RITA R.
Buongiorno Rita, grazie per il commento
Come ha detto purtroppo ha ragione la polizia provinciale, in questo caso.
La norma ha un ampio margine di interpretazione. E’ vero si può traslocare in caso di emergenza o urgenza certificato. Come si fa a certificare ciò. Sicuramente l’autocertificazione, ma così ovviamente si presta il fianco a verifiche ed interpretazioni.Il consiglio che secondo noi è da dare in questi casi è rivolgersi alla prefettura per ottenere la necessaria deroga. Non è scontato ne semplice ma a nostro avviso è l’unica strada abbastanza sicura.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
Buongiorno,
mi trovo nelle condizioni di avere già dato disdetta al contratto di affitto e di aver già comperato e rogitato a Dicembre; dovrei pertanto lasciare libero l’appartamento dove mi trovo e trasferirmi, ma purtroppo in diversa regione(Toscana) da dove abito(Lombardia). Ho appena richiesto la residenza online al nuovo comune ma mi rimane il dubbio di giustificare questa necessità in caso di controllo. Grazie in anticipo per la risposta
Buongiorno Enrico grazie per il commento
Il suo dubbio è ben fondato e di difficile soluzione.
In questi casi è consigliabile rivolgersi alla questura e alla prefettura per avere certezze.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
buonasera. ho appena acquistato un immobile e devo fare il trasloco. al momento risiedo nello stesso comune del nuovo immobile, ma molte delle mie cose sono depositate in un altro comune (presso la ditta dove lavoro). Se lo facessi io da solo non avrei problemi a giustificarmi, ma il problema è che ho bisogno di un aiuto. Posso , anche dal 4 maggio, chiedere ad un amico di aiutarmi a caricare i mobili e fare il trasloco? O posso farmi aiutare solo dai miei familiari più stretti con cui ho la residenza? grazie
Grazie David per il commento.
Lei non avrà problemi a giustificare la sua presenza presso la ditta dove lavora, probabilmente, però potrebbe incorrere in qualche problema nel momento in cui si reca presso l’immobile che ha acquistato. E’ consigliabile verificare la situazione rivolgendosi alle autorità, questura o prefettura.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
Buongiorno,
Non sono davvero riuscita a trovare una risposta al mio dubbio e spero che voi possiate aiutarmi.
Abbiamo acquistato una casa in un comune diverso ma al momento siamo domiciliati in un altro comune.
Vorremmo fare sopralluogo per capire se dovremmo fare dei lavori importanti o meno e iniziare a traslocare, senza avvalerci di alcuna ditta. Si tratterebbe di fare due/tre viaggi con la macchina.
Abbiamo già dato la disdetta dell’affitto che scade a fine giugno e non possiamo permetterci di pagare mutuo e affitto insieme.
A chi posso rivolgermi per avere il permesso di fare tale spostamento?
Grazie a tutti per l’attenzione.
Buongiorno e grazie per il commento
Può e deve rivolgersi alla questura e alla prefettura
Buonasera, mi scade il contratto d’affitto per studenti il 31/5 fuori regione. Dovrei andare a prendere la mia roba, fare un mini trasloco autonomamente facendomi aiutare da mio padre e tornare alla mia residenza. Posso farlo? Cosa devo fare? Possiamo andare con 2 auto?
Buongiorno Silvia grazie per il commento
In Base al DPCM in vigore gli spostamenti fuori dalla regione di residenza non è possibile se non per comprovati motivi di lavoro o di estrema necessità urgenza.
Verificare con la questura e la prefettura se il suo caso può rientrare in un caso di necessità.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare
buonasera, sto preparandomi al trasloco posso usare il mezzo di un altra persona per il trasporto? o deve necessariamente essere il proprietario a guidare? grazie
Buonasera Natalia, grazie per il commento.
Dal 18 Maggio i movimenti all’interno della propria regione di residenza sono possibili senza giustificazione o autocertificazione.
Fino al 3 Giugno le restrizioni rimangono per spostarsi al di fuori della propria regione di residenza.
Buonasera mi e’ successo questo : durante la pandemia sono andato a convivere con la mia compagna in un altro alloggio, e quello che affittavo non ho potuto lasciarlo libero perche’ era impossibile portare via i mobili da dentro che avevo venduto, da Marzo a Maggio non ho potuto liberare l’alloggio per il decreto del governo, adesso il proprietario mi chiede il pagamento dell’affitto dei tre mesi che io non ho usufruito e che non e’ colpa mia se non ho potuto liberare l’alloggio, io non voglio assolutamente pagare doppio affitto visto che non e’ colpa mia…cosa posso fare?
Buongiorno Claudio, grazie per il commento.
I decreti presidenziali per il covid19 non modificano gli impegni contrattuali.
Se ha continuato ad occupare l’alloggio il proprietario ha diritto al pagamento del canone.
La soluzione più ragionevole vista la situazione che si è creata con l’epidemia è trovare un accordo con il proprietario.
Vincenzo Tartaglia
Team Il Blog Immobiliare.