Planimetria Catastale: tutto quello che devi sapere

Non farti fregare! Recuperare una planimetria catastale online costa 0,90 €.

Basta chiedere ad un tecnico e, se proprio volete, ha il costo di un caffè (anzi, con l’inflazione degli ultimi anni anche meno!) sul portale Sister dell’Agenzia delle Entrate.

Oppure puoi recarti personalmente all’ufficio del catasto a te più vicino.

Allora perché se digiti “planimetria catastale” online, su google, escono fuori una miriade di servizi che ti fanno pagare 22,75€ (come nel caso della foto qui sotto)?

planimetria catastale online costo
Il web è pieno di “servizi” per richiedere la planimetria catastale.

Recuperare la mappa catastale di un immobili non è un problema, questo lo abbiamo capito.

Ma qual’è il significato della planimetria catastale? A cosa serve?

A cosa dobbiamo stare attenti per comprare o vendere un immobile?

Vediamolo insieme.

INDICE

  1. La Mappa Catastale cos’è?
  2. Piantina catastale e acquisto casa: cosa controllare
  3. Planimetria catastale non conforme: Quali sono le sanzioni?
  4. Quando è necessario fare un aggiornamento catastale?
  5. Aggiornamento planimetria catastale: il costo

La Mappa Catastale cos’è?

La planimetria catastale (chiamata anche mappa, pianta o piantina) è il disegno in pianta di un immobile ed è depositato al catasto tenuto dall’Agenzia delle Entrate.

Si tratta della rappresentazione dell’appartamento per lo stato e serve, all’Agenzia delle Entrate per calcolare le imposte che il proprietario deve pagare (insieme ai dati riportati nella visura catastale).

Leggi: Riforma catastale: si pagheranno più tasse?

Planimetria catastale rasterizzata

In principio il catasto era tenuto a mano: planimetrie, dati, tutto.

Adesso è stato digitalizzato, non ci sono più migliaia di fogli, ma una enorme memoria virtuale.

Con il termine “rasterizzata” si intendono le planimetrie che sono state digitalizzate e che riportano, sui lati, anche i dati scritti “a macchina”.

La rasterizzazione è un processo grafico, se vuoi approfondire questa è la definizione di Wikipedia:

“La rasterizzazione è il lavoro di conversione di un’immagine bidimensionale descritta da vettori (in grafica vettoriale), in un’immagine raster o bitmap, ovvero formata da pixel. Questo lavoro è effettuato sia per ottenere un’immagine proiettabile su dispositivi video, come i monitor, sia per la stampa.

Ad oggi la maggior parte delle piantine catastali sono rasterizzate, ma capita ancora di trovare planimetrie che non lo sono, oppure addirittura immobili dove la planimetria è assente.

Esempio di una planimetria catastale

Esempio di planimetria catastale rasterizzata
Un esempio di planimetria catastale rasterizzata

Nell’immagine qui sopra puoi vedere un esempio di piantina catastale, in questo caso si tratta di un documento già digitalizzato (rasterizzato). Lo si può vedere dai “contorni” blu che indicano la scala, e dalle scritte a macchina.

Piantina catastale e acquisto casa: cosa controllare

Quando stai comprando un immobile, devi assicurarti che l’immobile sia conforme.

La conformità catastale è la corrispondenza della planimetria con quello che è, nella realtà, l’immobile.

La piantina catastale deve essere uguale all’immobile, ma chi deve controllarlo?

Nel rogito notarile il venditore deve dichiarare che l’immobile è conforme, in alternativa si può richiedere un attestato di un tecnico abilitato.

Se nel contratto definitivo di compravendita non viene menzionata la dichiarazione del venditore o l’attestato del tecnico, lo stesso contratto potrebbe essere anche nullo.

Sembra quindi che l’acquirente non si debba preoccupare della cosa, giusto?

Sbagliato.

Il venditore potrebbe dichiarare nell’atto che l’immobile è conforme catastalmente, mentre in realtà non è così.

Non per forza il venditore vuole fregare chi compra, ma più semplicemente potrebbe non essere a conoscenza della difformità. Spesso le persone non sanno neppure cosa significhi “conformità catastale”.

Per questo è importante che chi compra verifichi per suo conto con un suo consulente. La messa in regola sarà poi, ovviamente, a carico del venditore.

Planimetria catastale non conforme: Quali sono le sanzioni?

Se il tuo immobile presenta delle difformità, a seguito di un controllo, potrebbero essere applicate delle sanzioni (variano molto in base al caso) di alcune migliaia di euro.

In teoria dovresti fare l’aggiornamento catastale entro 30 giorni dalla modifica che determina la difformità.

Se si vuole fare l’aggiornamento catastale oltre le tempistiche previste (30 giorni) si devono pagare delle sanzioni, tra i 103,20 € e i 172,00 €, che si vanno a sommare ai normali costi per un aggiornamento catastale.

planimetria catastale sanzioni
Quando fai una modifica ad un immobile devi comunicarla al catasto entro 30 giorni, altrimenti dovrai pagare delle sanzioni.

Quando è necessario fare un aggiornamento catastale?

Per capire il ragionamento che sta dietro la messa in regola dal punto di vista catastale e le eventuali sanzioni, è necessario capire a cosa serve il catasto e cosa interessa all’agenzia delle entrate.

Il catasto serve per pagare le tasse.

Quindi, per piccole difformità, ovvero delle discrepanze di natura grafica, non è necessario nessun intervento. Per piccole difformità s’intendono quelle che non determinano un aumento dei vani, della volumetria o una diversa disposizione interna.

Perché per queste difformità non sono previste sanzioni?

Perché non variano la rendita catastale. La rendita catastale è direttamente collegata con il valore catastale, su cui vengono calcolate le tasse.

In definitiva queste piccole difformità sono permesse perché non determinano un cambiamento delle tasse da pagare.

Se invece le discrepanze sono di entità maggiore (determinano quindi una variazione della rendita catastale), i cambiamenti devono essere dichiarati entro 30 giorni.

Aggiornamento planimetria catastale: il costo

L’aggiornamento catastale deve essere fatto da un tecnico abilitato con una pratica chiamata DOCFA, presentata con l’apposito software dell’agenzia delle entrate.

Il costo è 50 € per ogni scheda catastale, oltre al compenso per il tecnico (di solito 200-300 €).

Facciamo un esempio.

Devo fare aggiornamento catastale di casa e box, quanto costa?

  • 50 € per la casa più 50 € per il box, oltre a 300 € per il tecnico. In tutto 400 €

Se la presentazione dell’aggiornamento avviene oltre i 30 giorni, sarebbero da quantificare anche le relative sanzioni.

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Jacopo

Dal 2018 mi occupo di mercato immobiliare. Nel 2019 ho svolto operazioni immobiliare per poco meno di un milione di euro e negli anni ho lavorato con agenzie e aziende di settore, tra cui Facile Immobiliare e Facile Ristrutturare. Adesso aiuto le persone a realizzare i loro progetti di acquisto, vendita e investimento nel mercato immobiliare come consulente e con i contenuti settimanali sui miei siti e canale youtube. Nel tempo libero le mie passioni sono 3: Sport (in questo momento triathlon), studio e viaggi.

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