si, hai capito bene, nella legge di bilancio 2020 è stata prolungata l’agevolazione fino al 31 dicembre 2020 per rinnovare l’arredo di casa e gli elettrodomestici.
In questo articolo spiegheremo cosa è compreso nel bonus, chi ne può usufruire e che tipo di detrazione è.
Indice
- Che tipologia di detrazione è?
- Come funziona?
- Per i condomini?
- Quali mobili ed elettrodomestici comprende?
- Ci sono dei limiti o obblighi?
- Come ottengo il bonus?
Che tipologia di detrazione è?
Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici la detrazione Irpef è del 50%, da calcolare su un importo massimo di 10.000 € complessivo dei mobili + elettrodomestici. Questo limite riguarda la singola unità immobiliare, ovvero chi esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte alla detrazione.
Come funziona?
I beneficiari dell’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici devono aver effettuato una ristrutturazione edilizia non prima del 1 gennaio 2019 e l’acquisto dei mobili ed elettrodomestici dev’essere successiva ad essa.
Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione edilizia e usufruire della relativa detrazione, sia per singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali.
Sul documento dell’agenzia delle entrate si sottolinea che per gli acquisti effettuati nel 2019, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2018.
Nota bene
Da notare che la detrazione spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di ristrutturazione. Ovvero che la ristrutturazione e la spesa dei mobili ed elettrodomestici devono essere fatti dalla stessa persona.
La detrazione è utilizzabile anche se i beni sono destinati ad arredare un ambiente diverso da quello ristrutturato ma comunque facente parte dello stesso immobile.
Vale anche l’acquisto destinato a pertinenze dello stesso immobile anche se accatastate autonomamente.
Per i condomini?
Quando si effettua un intervento sulle parti condominiali (per esempio, guardiole, appartamento del portiere, lavatoi), i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti. Il bonus non è concesso, invece, se acquistano arredi per la propria abitazione.
Quali mobili ed elettrodomestici comprende?
Sul documento ufficiale è possibile osservare gli esempi dei mobili ed elettrodomestici che rientrano nel bonus:
Mobili Nuovi:
Letti, materassi, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, apparecchi di illuminazione
ESCLUSI: porte, pavimentazioni, tende, tendaggi ed altri complementi d’arredo
Elettrodomestici Nuovi:
[con minimo classe A+ o forni e lavasciuga A, per gli elettrodomestici privi di etichetta è comunque prevista l’agevolazione.]
Frigorifero, congelatore, lavatrice, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, apparecchi per la cottura, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
si possono includere le spese di montaggio e di trasporto.
ESCLUSI: piccoli elettrodomestici (tostapane, frullatore…)
Ci sono dei limiti o obblighi?
Per avere la detrazione è necessario effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Per bonifico non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
Non è possibile pagare con assegni bancari, contanti o altro per ottenere l’agevolazione.
Limiti di tempo
La data entro cui si possono acquistare i beni agevolati è stata spostata al
31 dicembre 2020.
La legge non prevede alcun vincolo temporale tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei beni.
Comunicato all’Enea
L’Enea è un’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Dal 1° gennaio 2018 vanno comunicati all’Enea gli acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici). In ogni caso la mancata o tardiva trasmissione non implica, la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019) potete trovare le informazioni sul sito Enea qui.
Come ottengo il bonus?
La detrazione si ottiene indicando le spese effettuate (che ricordiamo devono essere successive all’inizio dei lavori di ristrutturazione) nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).
É importante conservare :
- ricevuta del bonifico
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
- documentazione di addebito sul conto corrente
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti
Per dimostrare la data di inizio lavori è possibile usufruire di abilitazioni amministrative o dalla comunicazione preventiva all’Asl, se è obbligatoria. Mentre per gli interventi che non necessitano di comunicazioni o titoli abilitativi, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
La provincia di Bolzano fa eccezione e la comunicazione preventiva va inviata esclusivamente all’Ispettorato del Lavoro.
Spero che questi consigli possano esserti utili, se dovessi avere ancora qualche dubbio non esitare a commentare o a contattarmi cliccando qui!
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