Perché i Millenial comprano meno case?

Secondo Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, i millenial hanno un patrimonio di partenza più elevato rispetto ai genitori (ereditato), ma un reddito più basso, se hanno un reddito. E questo rende loro difficoltoso l’accesso al credito e quindi l’acquisto di un immobile. Questa potrebbe essere una delle ragioni per cui i più giovani comprano meno case rispetto ai loro predecessori.

Secondo altri, semplicemente, i giovani non sono interessati all’acquisto della casa oppure non hanno le possibilità economiche a causa della violenta crisi finanziaria, la più importante dal 1929.

E’ vero che i millenial non vogliono più comprare casa? A cosa è dovuto questo calo di interesse negli immobili di proprietà?

Chi sono i Millenials?

Con questo termine identifichiamo la generazione dei nati fra il 1981 e il 1996. Questi ragazzi hanno oggi tra i 26 e i 42 anni.

I millennials comprano meno case?

Nel secondo semestre del 2017 dalle analisi del Gruppo Tecnocasa risulta che, tra chi appartiene alla fascia di età tra 18 e 34 anni, il 43,1% ha scelto immobili in affitto e il 56,9% lo ha comprato.

In realtà la maggioranza sceglie quindi di comprare la casa in cui vivere, questo primo dato da solo sembra smentire l’ipotesi per cui i giovani preferiscono vivere in affitto. In realtà dobbiamo fare un passo in più e confrontare questo dato con quello dei meno giovani.

Secondo un rapporto pubblicato da Banca d’Italia, i proprietari immobiliari in Italia sono 25.500.000. Considerando la sola popolazione maggiorenne stiamo comunque parlando di circa il 50% sul totale.

Parlando invece di nuclei familiari il 70% delle famiglie vive in case di proprietà.

Sembra, quindi, che i millennials siano in linea con la media italiana, quindi tutte le difficoltà di cui si parla non esistono?

Millenials e Mutuo

Il 2021 è il primo anno in cui i Millennial hanno inviato più della metà delle richieste di mutuo (50,8% del totale); l’anno prima, questo numero si attestava al 46,3% del totale, ed era già in forte crescita rispetto al 30% del 2016.

Questo denota sicuramente un aumento dell’interesse verso l’acquisto della casa da parte dei millenials, ma c’è da considerare anche che i nati in questa generazione sono proprio nella fase della vita in cui generalmente si acquista casa.

E’ infatti normale che, mentre i millenials diventando “meno giovani” pensino ad acquistare casa.

Da evidenziare la difficoltà nell’accesso al credito. Le banche richiedono contratti a tempo indeterminato per erogare mutui ipotecari, mentre le nuove generazioni hanno sempre più difficoltà ad avere un rapporto lavorativo stabile. La precarietà del lavoro e il prolungamento degli studi influiscono negativamente sulla possibilità di accesso al credito in giovane età.

Millennials e proprietà immobiliari

“I Millennial sono passati dal possedere nel 2010 solo il 4% del patrimonio immobiliare italiano (in termini di numero abitazioni di proprietà, ndr) a quasi il 20% nel 2019. Sono però ancora lontani dai baby boomer che già da 10 anni possiedono circa il 40% degli immobili di proprietà del Paese”, dati del gruppo MutuiOnline.

Questo aumento potrebbe essere causato in parte anche dalle eredità. I baby boomers, che possiedono la maggioranza del patrimonio immobiliare, sono i nati fra il 1946 e il 1964 e stanno gradualmente lasciando proprio ai millenials i loro mattoni.

Il costo degli immobili è aumentato?

Altre fonti annoverano l’aumento del prezzo degli immobili tra le cause che scoraggiano e spesso impediscono ai millenials di comprare casa.

Non dobbiamo però cadere nel tranello di considerare il prezzo nominale degli immobili, il calcolo è molto più complicato e deve tenere in considerazione anche l’inflazione e l’andamento del reddito degli italiani.

Attingendo a diverse fonti , che riporto in fondo a questo articolo, ho provato a calcolare se il prezzo degli immobili sia aumentato rispetto al reddito medio.

In realtà non sembra che ci sia stato un sostanziale aumento del prezzo degli immobili rispetto al reddito medio.

Sappiamo che gli immobili dal 1950 ad oggi sono aumentati in media del 2,14% all’anno, al netto dell’inflazione. In realtà anche il reddito medio è aumentato (eccetto per gli ultimi 20 anni).

Questo calcolo varia molto a seconda delle fonti. Alcune, addirittura, fanno notare come a seguito della crisi immobiliare le annualità di stipendio necessarie per comprare un immobile sono in realtà diminuite in tutta italia.

Millenials e cambio di mentalità

Una delle teorie sostiene che i millenials non comprino casa perché hanno una mentalità diversa, prospettive e ambizioni di vita differenti rispetto alle passate generazioni.

I giovani avrebbero tra le priorità le esperienze, come ad esempio viaggiare e conoscere il mondo e le sue culture, e non stabilizzarsi e mettere radici. Le priorità non sono più quelle di comprare una casa e tirar su una famiglia.

Conclusioni

Credo che, nonostante tutte queste considerazioni, i millenials abbiano tra le priorità quella di comprare una casa. Se non come abitazione in cui vivere stabilmente, come investimento.

Avere una casa infatti non va contro lo stile di vita dei più avventurosi e, anzi, può essere una risorsa per avere una rendita aggiuntiva.

Sicuramente i ragazzi e ragazze di oggi hanno qualche difficoltà in più, dovuta alla precarietà del mondo del lavoro, ma che non li sta dissuadendo da quella che è da sempre una caratteristica del popolo italiano: comprare immobili.

Bibliografia e sitografia

  1. https://www.avvenire.it/economia/pagine/casa-i-millennials-non-la-comprano
  2. https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2004/11/01/Economia/PREZZI-DAL-1960-A-OGGI-RINCARI-RECORD-PER-CASE-ALBERGHI-E-CINEMA-2_120929.php#:~:text=Se%20nel%201960%2C%20infatti%2C%20un,6.700%20euro%20al%20metro%20quadro.
  3. https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/retribuzioni-medie-principali-professioni
  4. https://www.we-wealth.com/news/investimenti/immobiliare/millennial-casa-e-mutuo-un-rapporto-difficile-ma-piu-consapevole
  5. https://abitareinspa.com/it/press/millennials-il-569-compra-casa-spesso-con-laiuto-della-famiglia/
  6. https://napolimonitor.it/un-paese-di-proprietari-sulla-proprieta-residenziale-in-italia/

Jacopo

Dal 2018 mi occupo di mercato immobiliare. Nel 2019 ho svolto operazioni immobiliare per poco meno di un milione di euro e negli anni ho lavorato con agenzie e aziende di settore, tra cui Facile Immobiliare e Facile Ristrutturare. Adesso aiuto le persone a realizzare i loro progetti di acquisto, vendita e investimento nel mercato immobiliare come consulente e con i contenuti settimanali sui miei siti e canale youtube.Nel tempo libero le mie passioni sono 3: Sport (in questo momento triathlon), studio e viaggi.

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