Come ridurre l’inquinamento atmosferico: 3 cose da fare in casa

Si fa un grande parlare del vantaggio economico, del risparmio, che si può avere sfruttando il super eco-bonus e sisma bonus, ma non si parla, o perlomeno molto poco, del vero vantaggio che può portare: un minor impatto ambientale dovuto al riscaldamento delle nostre case, riducendo l’inquinamento atmosferico.

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Inquinamento e riscaldamento Domestico

Il riscaldamento delle nostre case e ambienti di lavoro ha rappresentato nei decenni passati una delle principali cause di inquinamento atmosferico.

Soprattutto a causa dei sistemi di riscaldamento che funzionano con pellet, carbonella, o legna.

Questi sistemi, contrariamente a quanto si possa pensare, sono ancora molto diffusi nella nostra penisola. Infatti PrepAir, progetto cofinanziato dall’Unione Europea e con numerosi partner istituzionali, stima che in molte regioni italiane “più del 90 per cento del PM10 generato dal settore del riscaldamento domestico deriva dai piccoli apparecchi a legna”.

Inquinamento Atmosferico: la situazione sta peggiorando?

In realtà sembra che la situazione stia migliorando per quanto riguarda le polveri sottili (particelle inferiori al centesimo di millimetro, micrometro, di diametro).

Diminuzione della concentrazione delle polveri sottili PM10 dal 1976 a Milano. Fonte sito ARPA.

In città come milano i valori delle polveri sottili non sono ancora a livelli accettabili e ancora molto rimane da fare.

La legge prevede che per il PM10 non si superino i 50 microgrammi per metro cubo in media in una giornata e che il dato medio annuale non superi i 40 microgrammi al metro cubo. È inoltre previsto che il valore sia superato per un massimo di 35 volte in un anno. Una logica simile, naturalmente con valori diversi, viene seguita anche per il biossido di azoto e altre sostanze inquinanti.

Inquinamento atmosferico e superbonus

Il super-bonus stabilito nel 2020 si potrebbe proporre come una valida iniziativa per combattere una delle cause principali dell’inquinamento atmosferico: Il riscaldamento domestico e non.

Credo personalmente che una tale iniziativa potrebbe avere un impatto molto più dirompente rispetto a quello che probabilmente avrà.
Ci sono 2 problemi principali che ne limitano la forza:

  1. Complicazioni per accedere al bonus
  2. Applicabilità ristretta ad alcune categorie

Tutto questo fa si che solo una parte dei proprietari immobiliari usufruiranno dei vantaggi, solo una parte degli immobili saranno energeticamente più efficienti e, in definitiva, l’impatto sull’inquinamento ambientale avrà una portata ridotta.

Cosa possiamo fare per ridurre l’inquinamento dovuto al riscaldamento delle nostre case?

La cosa fondamentale da capire è che nessun ente o governo potrà mai cambiare realmente le cose. Il cambiamento deve partire da ognuno di noi.

Ogni persona può contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico dovuto al riscaldamento domestico, ecco alcuni accorgimenti da poter utilizzare:

  • Non tenere il riscaldamento sopra i 20 gradi in inverno. magari invece che stare in maniche corte a gennaio avrai bisogno di una felpa, ma potrai abbassare il riscaldamento… salvaguardando l’ambiente e il tuo portafoglio.
  • Cambia gli infissi con dei modelli nuovi. Si tratta di un investimento a volte oneroso, ma una gran parte del calore interno ad una casa viene disperso attraverso gli infissi. Finestre con il doppio o triplo vetro ad alto isolamento possono ridurre la dispersione di calore e consentirti di riscaldare la tua casa con un minor consumo di energia e soldi.
Schede Tecniche dei Vetri per Serramenti
Struttura infisso con doppio vetro e gas argon (isolante)
  • Isola le superfici opache. Anche mura e tetto disperdono molto calore, è importante isolarli con moderni tecniche costruttive come il cappotto.
Il cappotto termico: la struttura
struttura del cappotto termico. Grazie agli strati multipli consente un migliore isolamento della casa rispetto all’esterno. (fonte saperecasa.it)
  • Sostituisci la caldaia o l’impianto di riscaldamento. Una caldaia e un impianto più efficienti ridurranno il consumo di combustibili fossili.

Mi piace far notare che spesso la salvaguardia dell’ambiente e il risparmio economico vanno a braccetto.

Può darsi che tu debba fare qualche investimento, ma ti assicuro che ne varrà la pena: sia in termini economici che di soddisfazione per aver contribuito ad una causa veramente importante.

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Jacopo

Dal 2018 mi occupo di mercato immobiliare. Nel 2019 ho svolto operazioni immobiliare per poco meno di un milione di euro e negli anni ho lavorato con agenzie e aziende di settore, tra cui Facile Immobiliare e Facile Ristrutturare. Adesso aiuto le persone a realizzare i loro progetti di acquisto, vendita e investimento nel mercato immobiliare come consulente e con i contenuti settimanali sui miei siti e canale youtube. Nel tempo libero le mie passioni sono 3: Sport (in questo momento triathlon), studio e viaggi.

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