Se stai vendendo il tuo immobile (o stai pensando di farlo), sicuramente ti avranno consigliato di non dare l’esclusiva all’agenzia immobiliare.
In questo modo non ti precludi nessuna possibilità e puoi vendere a chiunque faccia un’offerta che tu reputi soddisfacente.
Ma, se stai leggendo questo articolo, probabilmente ti starai chiedendo qual’è la scelta giusta tra:
- Affidarsi ad un solo professionista immobiliare in esclusiva
- vendere da privato e con più agenzie possibili senza esclusiva per avere più opportunità
Voglio darti una risposta con una storia, la mia storia.
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Esclusiva o no, la mia storia
Era il 2018 e, insieme al mio socio, avevamo appena acquisito il nostro primo immobile per investimento.
Il programma era di ristrutturarlo e venderlo il prima possibile (al pezzo giusto), era quindi fondamentale una strategia commerciale corretta.
La scelta dell’agenzia era critica. Io non volevo affidarmi a nessuna agenzia, ma spargere il più possibile la voce per avere più possibilità.
Il mio socio invece voleva affidarsi ad una sola agenzia. Sosteneva che in questo modo avrebbe lavorato e investito (tempo e denaro) sul nostro immobile, valorizzandolo al massimo.
Alla fine ho dovuto cedere e abbiamo affidato l’incarico ad un solo studio immobiliare.
Devo ammettere che il mio amico aveva ragione! L’agenzia ha messo in campo tutte le sue risorse e ha venduto l’immobile in meno di 2 settimane!
Vantaggi di vendere senza esclusiva
Vendendo senza esclusiva avrai essenzialmente 2 vantaggi:
- Poter cogliere ogni opportunità
- Non avere impegni con nessuno
Il primo punto, in realtà, lo puoi ottenere anche con un tipo particolare di contratto in esclusiva (trovi maggiori spiegazioni più avanti).
Il secondo punto ti salva dal rischio più grande durante la vendita di un immobile: Affidarti all’agente immobiliare sbagliato.
Con un contratto in esclusiva saresti legato a lui fino alla scadenza. A questo proposito ti riporto la storia di una lettrice di questo blog:
“Da inizio novembre ho un alloggio in vendita con contratto di mediazione esclusiva con scadenza il 30/06/2020 dopodichè doveva intendersi risolto senza nessun rinnovo.
Purtroppo con il coronavirus l’agente immobiliare mi ha quasi minacciato dicendomi che tutti i suoi contratti sono stati prorogati di altri 3 mesi , perchè la legge diceva questo. Mi ha un po’ spiazzato, perchè io volevo chiudere con questa agenzia , il cui titolare è molto arrogante….
Pensi che a inizio giugno mi ha detto che aveva un sicuro cliente, ma che per non farlo scappare dovevo mettergli per iscritto il prezzo di vendita con cui avrei concluso l’affare. Io ci sono caduta come un allocco e così ora ha messo il mio alloggio in vendita a prezzo ribassato.
Come mi devo comportare per non incorrere in ulteriori trappole?
grazie per l’aiuto.“
Ho escluso dai vantaggi della vendita senza incarico in esclusiva il fatto di non pagare le provvigioni. Questo perché, anche se non ci dovesse essere nessun tipo di contratto di mediazione, se l’agente immobiliare porta alla conclusione dell’affare matura, secondo il codice civile, il diritto al pagamento delle provvigioni.
Vantaggi di vendere con esclusiva
L’esclusiva ha, a sua volta, dei vantaggi:
- Maggiori investimenti (tempo, soldi e risorse) da parte dell’agenzia immobiliare
- Unico interlocutore e persona di fiducia nella trattativa
- Minor spreco di tempo
- Immagine dell’immobile sul mercato migliore (unica sponsorizzazione e proposizione).
- Maggior forza di trattativa.
Per questi motivi, nella mia esperienza, quando ho dato un incarico in esclusiva ad una agenzia immobiliare come nella storia che ti ho raccontato, i risultati sono stati sempre buoni.
Incarico di mediazione con esclusiva condivisa
Infine voglio parlarti di questo tipo di accordo che rappresenta, secondo la mia opinione, la giusta via di mezzo e la strategia migliore per vendere un immobile alle migliori condizioni di mercato.
Il contratto di mediazione con esclusiva condivisa.
Cosa significa?
L’agente immobiliare si obbliga a collaborare (non solo a parole, ma con una clausola sul contratto) con qualsiasi altro professionista o agenzia che abbia un cliente interessato per l’acquisto dell’immobile.
Facciamo un esempio.
Decidi di vendere la tua casa e affidi l’incarico con esclusiva condivisa all’agenzia Pincopallino Case (ovviamente è un nome di fantasia).
Ad un certo punto un agente di una agenzia immobiliare ti chiama dicendo che ha un cliente interessato all’acquisto.
Pincopallino Case sarà obbligata da contratto ad accettare il cliente dell’altra agenzia e ad accordarsi con quest’ultima sulla spartizione della provvigione.
Questa procedura non comporta nessun aggravio dei costi per le due parti (venditore e acquirente), ma consente di concludere l’affare e di non negare al venditore le importanti opportunità che il mercato potrebbe offrire.
Spero che questo articolo ti sia utile, puoi puoi fare una domanda sul mondo immobiliare o effettuare una stima immobiliare online gratuitamente!
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