Booking o Airbnb?
Stiamo parlando di due veri colossi della tecnologia applicata al mondo dell’ospitalità che dominano il proprio settore. Ma quale portale è meglio utilizzare?
Articolo di apprfondimento: Affitti brevi e turistici: come scegliere l’immobile giusto
Cosa sono Booking e Airbnb
In gergo tecnico vengono chiamate OTA l’acronimo di Online Travel Agency. Il loro mestiere è quello di mettere in contatto chi cerca alloggi per brevi periodi con i proprietari che sono disposti ad affittare con questa modalità.
Per questo servizio trattengono una commissione, che varia ogni volta, stimabile fra il 15% e il 18%.
Gli ospiti possono prenotare e pagare direttamente utilizzando la piattaforma e questo da una maggiore garanzia sia all’ospite che all’host (il proprietario o il gestore della struttura).
Quale piattaforma OTA è la migliore
La prima valutazione che possiamo fare è relativa ai fatturati, alle prenotazioni intermediate e alle quote di mercato detenute da Booking e Airbnb.
Fatturato Booking e Airbnb
Guardando al fatturato ci accorgiamo che Booking domina il mercato, seguito da Expedia e al terzo posto Airbnb. Dobbiamo considerare che si tratta del fatturatoo riferito alle Holding, ovvero le società capogruppo che possiedono tante altre società più piccole e gestiscono diversi portali (comparatori di voli, hotel, noleggio auto…).
Non dobbiamo quindi cadere nel tranello di fermarci a questo dato per capire quale portale ci porta più prenotazioni, perché potremmo essere tratti in inganno.
Quote di mercato delle OTA
Un dato più attendibile ce lo può dare il market share, ovvero la quota di mercato detenuta nell’ambito degli affitti a breve termine dalle varie piattaforme.
La fetta rossa (Airbnb) e quella blu (Booking) dominano sulle altre quando si parla di prenotazioni. Airbnb raggiunge il 25,97%, ma viene comunque surclassata da Booking, che svetta al 34,57% di market share.
Per quello che è la nostra esperienza la stragande maggioranza delle prenotazioni derivano comunque da booking.
Quanto costano Booking e Airbnb
Tra il 15% e il 18% di provvigioni (varia a seconda delle situazioni) e le Commissioni si pagano sul prezzo della prenotazione. Fai attenzione: sul prezzo che inserisci per il tuo appartamento viene applicata la commissione e non viene aggiunta sul prezzo.
Booking fa pagare la commissione tutta all’host, mente Airbnb divide questa spesa tra ospite e host.
Le garanzie
Entrambi i portali forniscono assicurazioni a tutela dei proprietari delle abitazioni.
Mentre Booking parla solo di responsabilità civile verso terzi ( https://partner.booking.com/it/aiuto/aspetti-legali-e-sicurezza/sicurezza/assicurazione-la-responsabilit%C3%A0-civile-dei-partner ) Airbnb copre anche eventuali danni all’appartamento e pulizie eccessive che si rendessero necessario per la condotta dei guests (Air Cover https://www.airbnb.it/aircover-for-hosts).
Altre caratteristiche da considerare
Airbnb è molto più veloce nell’erogare i pagamenti, una volta che l’ospite si trova all’interno dell’appartamento, mentre Booking effettua il pagamento di solito 10 giorni dopo il checkout dell’ospite.
Airbnb è più utilizzato per chi affitta in maniera amatoriale. Potrebbe sembrare che abbia provvigioni più basse, ma in realtà una parte delle provvigioni vengono aggiunte al prezzo indicato e pagate dall’ospite. Il target è specificatamente un cliente che cerca un appartamento (a differenza di Booking che propone anche strutture alberghiere).
Le offerte sono preimpostate su Airbnb mentre Booking lascia più libertà nella gestione dei prezzi.
Una particolarità di Airbnb è che l’host può recensire l’ospite, cosa alquanto insolita. Questo meccanismo si ritrova nelle radici di Airbnb, nato per consentire ai proprietari di immobili di affittare e ricavare un’entrata extra. Per questo ci tiene ad evitare ospiti molesti e che causano problemi consentendo la recensione inversa.
Quale Utilizzare?
Se vuoi fare questa attività in maniera amatoriale probabilmente Airbnb ti fornisce più garanzie e facilità di utilizzo. Se, invece, vuoi creare una rendita stabile non puoi prescindere dall’utilizzare anche Booking.
Come gestori di appartamenti destinati agli affitti brevi, utilizziamo entrambi e lavoriamo molto anche sulle prenotazioni “dirette”, provenienti da canali senza commissioni.
I più importanti sono: Google my business, siti aziendali e profili social, dove si pagano meno provvigioni, aumenta il guadagno e la fidelizzazione cliente. ATTENZIONE: Richiedere sempre un anticipo per la prenotazione o carta di credito nel caso di prenotazioni dirette.
Altre OTA che dovremmo implementare sono: VRBO ed Expedia
